Viaggio nelle terre del tufo

C’è una terra, ferma in un tempo incantato, dove archeologia e natura si fondono a creare luoghi che lasciano letteralmente senza parole.

Al confine tra Toscana e Lazio, le antiche eruzioni vulcaniche dei Monti Volsini portarono alla formazione di straordinari tavolati di tufo, che, modellati poi dai corsi d’acqua, sfrangiati e spezzetati da successive frane, hanno dato origine a un paesaggio unico al mondo.

Anche la mano dell’uomo ha contribuito a disegnare questo paesaggio, e tra i principali “architetti” non possiamo che annoverare gli Etruschi, primi abitanti della zona. Numerose sono le loro opere che incontreremo lungo il nostro cammino: antichi abitati, necropoli, fortificazioni realizzate in pietra lavica., fino a rimanere completamente affascinati dalle mistiche Vie Cave con le loro alte pareti di tufo che corrono parallele per centinaia di metri.

I tracciati tortuosi di questi tagli nella roccia, si snodano nella natura di questi luoghi, in un alternarsi di aperta campagna di viti e ulivi e folti boschi di querce, fino a connettere borghi che, arroccati su rupi di tufo, ci attendono per raccontarci di antiche storie.

Un viaggio per lasciarsi avvolgere da un’atmosfera di mistero e dalle suggestioni di una spiritualità antica quanto moderna!

Cosa rende speciale questa esperienza:

Paesaggi unici: scopri le straordinarie formazioni di tufo modellate dalla natura e dall’uomo

Eredità etrusca: ammira le Vie Cave, necropoli e abitati rupestri.

Borghi incantati: visita Pitigliano, Sovana, Sorano e Farnese, arroccati su rupi di tufo.

Natura selvaggia: esplora la Selva del Lamone, un luogo mistico tra boschi e antiche rovine.

Dettagli tecnici del viaggio: distanza totale circa 43 km in 3 giorni di cammino; livello di difficoltà: medio, con ascesa totale di 1250 m, durata media giornaliera: tra 4 e 5,5 ore di cammino.

Un viaggio tra natura, storia e relax, perfetto per chi cerca pace, meraviglia e panorami che resteranno impressi nel cuore! Scopri tutti i dettagli e lasciati ispirare dal programma completo:

Programma & Percorso

Sabato 31 maggio – Le vie cave tra Pitigliano e Sovana

Dati tecnici – 🛤️ 15 km | ⬆️ 350 m | ⚖️ medio| ⏱️ 4h

Ritrovo ore 10.30 con la guida Michela. Dal paese di Pitigliano inizieremo questo viaggio proprio addentrandoci in uno dei luoghi più insoliti della Toscana: le Vie Cave. Alte pareti di tufo, strette, sinuose, verdi di muschio e adorne di felci, rappresentano ancora un mistero per gli studiosi. Numerose sono queste particolarità archeologiche che si snodano tra Pitigliano e Sovana, ciascuna con le sue caratteristiche e il suo fascino: dalla Via Cava dell’Annunziata con le sue alte e tortuose pareti verticali alla Via Cava di San Giuseppe, arricchita in epoca cristiana di un’edicola con l’immagine del santo, una sorta di “scacciadiavoli” con lo scopo di rassicurare il viandante. Il trekking del giorno ci condurrà a Sovana, paese antico, dove nulla pare testimoniare il tempo che passa. Qui pranzeremo prima di riprendere il cammino. Pitigliano, con il suo innegabile fascino, lassù arroccato su una rupe, ci aspetta al rientro per scoprirne la sua peculiare essenza fatta di strette vie contornate di case in pietra, cantine scavate nel tufo, angoli intrisi di storia e numerose piccole botteghe artigiane.
Arrivo in struttura, cena e pernottamento.

Domenica 1 giugno – Sorano e la città perduta di Vitozza

Dati tecnici – 🛤️ 12 km | ⬆️ 500 m | ⚖️ medio | ⏱️ 5h

Dopo colazione ci inoltreremo sempre di più nella magia di questi luoghi partendo alla volta di Sorano dove arriveremo verso le 9.30. Attraverso un sentiero nel fitto del bosco, seguendo il tracciato di un antico acquedotto, arriveremo alle porte dell’insediamento rupestre di Vitozza, un luogo che ci lascerà a bocca aperta! Una città scavata nella roccia, un dedalo di più di duecento grotte sfruttate come abitazioni fino a tempi recenti. Non solo, il paese è stato poi arricchito di torri, forti e chiesette: una variegata ricchezza di antiche vestigia tutte da esplorare. Al rientro non potremo non perderci tra i vicoli di Sorano al fine di conoscere la storia di questo borgo del tufo: stradine strette tra i muri in pietra, serpeggianti e tortuose ci condurranno al cospetto delle
due imponenti e spettacolari fortificazioni, guardiani posti di vedetta alle opposte estremità del paese. Rientro in struttura, cena e pernottamento

Lunedì 2 giugno – Farnese e la Selva del Lamone

Dati tecnici – 🛤️ 16 km | ⬆️ 400 m | ⚖️ medio | ⏱️ 5h

Dopo colazione ci sposteremo verso l’ultimo borgo del nostro viaggio, Farnese, dove arriveremo verso le ore 9.30. Dal borgo medievale di Farnese, alla cui visita ci dedicheremo al ritorno, cominceremo il cammino nella campagna circostante tra strade bianche, uliveti e campi, fino ad arrivare al ponticello sul fiume Olpeta, porta che ci condurrà all’interno della Selva Del Lamone. Da qui in poi ci addentreremo in una fitta vegetazione tra le rocce verdi di muschio e gli alti fusti delle querce. A tratti le fronde, come sipari, ci sveleranno angoli sorprendenti: vie cave, tombe etrusche, antiche fortificazioni, anfiteatri di pietre laviche, paludi.; luoghi insoliti e inattesi, celati nel folto della foresta. Nel pomeriggio riemergeremo dal fitto bosco per fare ritorno in paese e prenderci il tempo di esplorare vicoli, piazzette, antichi palazzi di questo borgo medievale, arroccato su una rupe di tufo, la cui origine e storia è legata alla potente famiglia dei Farnese, a cui deve anche il nome

Cosa portare & Mettere nello zaino

Scarpe da trekking obbligatorie, pranzo al sacco (tranne il primo giorno, acquisteremo il pranzo prima di partire per ogni trekking), vari snack, due borracce da 1 litro, abbigliamento a strati, giacca a vento, k-way/poncho/guscio, bastoncini da trekking, torcia frontale, cappellino, crema solare, zaino da escursione giornaliera.

Per maggiori info, leggi il nostro articolo sull’abbigliamento e l’equipaggiamento da trekking e il nostro articolo sulle difficoltà tecniche del trekking.

Non dimenticate di portare con voi spirito di adattamento e voglia di condividere bei momenti in compagnia!

IMPORTANTE: Prima di partire per il viaggio la Guida invierà agli iscritti un vademecum dettagliato sull’equipaggiamento consigliato per il cammino.

Quota di partecipazione

La quota è di € 274 a persona* e comprende:

– n.2 mezze pensioni (31/05 pernottamento- 1/06 prima colazione/ cena/ pernottamento – 2/06 prima colazione)

– bevande incluse ai pasti vino bianco e rosso + minerale. Per esigenze alimentari può essere richiesto un supplemento (contattare l’agenzia per maggiori info)

– guida per tutta la durata del soggiorno

– assicurazione medico bagaglio

– iva e assicurazione responsabilità civile

*€ 324 sistemazione in stanza singola

La quota non include:
viaggio dalla città di provenienza, pranzi, tutto ciò che non è incluso nella quota comprende, assicurazione annullamento viaggio (da stipulare al momento della conferma di € 25).

Termini e condizioni

1° termine per confermare il viaggio: acconto 30% entro il 31 gennaio 2025, saldo entro il 15 aprile.

Per info sui casi di annullamento viaggio e sul funzionamento dell’assicurazione, clicca sul nostro Regolamento Viaggio Trekking. Si ricorda che questo viaggio sarà confermato con l’iscrizione di 10 partecipanti e chiuderà le iscrizioni al raggiungimento di 20 partecipanti.

Modalità di iscrizione

Per iscriversi al trekking “Viaggio nelle terre del tufo” è necessario inviare una email a icamminatoriliberi@gmail.com scrivendo COGNOME, NOME, NUMERO DEI PARTECIPANTI, TELEFONO e CODICE FISCALE.  Successivamente all’iscrizione verrà richiesto il versamento della caparra (€ 90) all’agenzia viaggi (modalità indicate al momento dell’iscrizione). Si ricorda la possibilità di attivazione dell’Assicurazione Annullamento viaggi (€ 25).

Saldo finale entro il 15 aprile 2025.

Guida di riferimento

GAE Michela Matteuzzi

Michela

Organizzazione tecnica

Agenzia Viaggi del Genio, p.za Virgilio, 34, 57037, Portoferraio (LI), tel. 0565 944374,​ gruppi@geniodelbosco.it